• 27 Dicembre 2022
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  • by Emanuela Crosetti
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Dall’accordo con la University Pittsburgh Medical Center, a Chianciano arriva una proposta integrata fra medicina termale e cliniche specialistiche

Prende il via a Chianciano il progetto di un grande polo termale, in grado di dare nuovo impulso alla proposta integrata tra medicina termale, cliniche specialistiche e diagnostica. L’obiettivo è quello di arrivare a trattare un’ampia gamma di patologie lungo un percorso completo che passerà dalla diagnosi all’interventistica, dalla cura al mantenimento e controllo della salute.

Un sogno che diventa finalmente realtà grazie a un accordo tra il gruppo Terme Italia, che controlla Terme di Chianciano, e la University Pittsburgh Medical Center. Il “Terme di Chianciano Istitute for Health” sarà un unico polo nazionale della salute pensato non solo per evitare la chiusura del Polo Upmc della città toscana, ma anche per aggregare le competenze medico-termali delle due realtà.

Il gruppo statunitense, leader mondiale nei campi della medicina e della diagnostica, aveva già realizzato qui un centro all’avanguardia con tecnologie ultramoderne, attrezzato anche per la chirurgia, gastroscopia, colonscopia, cardiologia e una palestra con macchine di ultima generazione per la riabilitazione. Ora la struttura passerà interamente a Terme di Chianciano, assieme al know-how e ai dipendenti, medici compresi, che hanno lavorato con il colosso americano.

Terme Italia, holding che comprende Terme di Saturnia Natural Destination, Terme di Chianciano, Monticello SPA & Fit e che ha recentemente acquisito anche Terme di Salice, è una delle principali forze trainanti del termalismo in Italia, con oltre 250 dipendenti (di cui 60 alle Terme di Chianciano) e circa 30 milioni di fatturato nell’ultimo anno. Con questa decisione, perciò, mostra di credere fermamente nel rilancio del termalismo a Chianciano, nonostante alcuni nodi ancora da sciogliere, a cominciare dal problema dei rapporti con la Società Immobiliare della Regione, con la quale non sono ancora stati sottoscritti gli accordi indispensabili per far partire il Piano Investimenti.

L’accordo con la UPMC rappresenta un passo davvero importante. Grazie a questa operazione, infatti, la chiusura al pubblico del centro di cura sarà limitata a un periodo minimo, con l’attività che riprenderà il 9 gennaio. E per dare continuità ai servizi, è già attivo il centro prenotazione per i medici e per la palestra.

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