• 24 Ottobre 2022
  • Eventi
  • by Emanuela Crosetti
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Si è parlato di benessere e terapie, al convegno “Science per Aquam” tenutosi dal 19 al 21 ottobre nella suggestiva località di Salsomaggiore

Con il progressivo elevarsi dell’età media e il conseguente incremento delle malattie croniche, la medicina contemporanea affronta il difficile tema di rafforzare la prevenzione per contrastare la cronicità e la polipatologia. Il comparto termale, con le sue potenzialità curative, offre il vantaggio del mantenimento, della terapia e del recupero della salute integrati. Questo è stato il tema del convegno “Science per Aquam” organizzato dalla Società Internazionale di Idrologia Medica che si è svolto dal 19 al 21 ottobre a Salsomaggiore Terme, nobilitato dagli interventi di numerosi luminari della Medicina internazionale.

Al convegno, su invito del sindaco di Salsomaggiore, Filippo Fritelli, era presente anche ANCoT, rappresentata dal suo vicepresidente Riccardo Mortandello, sindaco di Montegrotto Terme. Oltre a portare alla platea il saluto della presidente Franca Roso, impossibilitata a partecipare per impegni inerenti l’attività dell’associazione, Mortandello ha voluto sottolineare le specificità di ANCoT, unica associazione che in Italia rappresenta il settore termale pubblico, grazie all’affiliazione di circa 70 Comuni termali di tutta la penisola.

Termalismo: non solo benessere

L’importanza dell termalismo non solo come elemento del benessere, ma anche e soprattutto nella sua valenza terapica, di cura e sostegno della salute è ben nota ad ANCoT che, fra i suoi numerosi progetti e collaborazioni con figure rappresentative sia dell’ambito pubblico che del privato, si onora di collaborare con l’Università “La Sapienza” di Roma, in particolare con il suo corso di laurea specialistica in Medicina Termale, avvalendosi di accademici di grande importanza nel settore come il professor Antonio Fraioli.

Mortandello ha inoltre ricordato che “un più facile accesso alle cure termali, sia in ottica curativa che in ottica preventiva, oltre che essere un bene per l’utente, può rivelarsi anche un importante investimento per lo stesso servizio sanitario nazionale, che ne gioverebbe grazie ai benefici sulla salute tipici della medicina preventiva”. È chiaro però che uno sviluppo del settore non può avvenire senza rivolgere un’attenzione sempre maggiore all’aspetto formativo, soprattutto rivolto a tutti quei medici che hanno intenzione di esercitare la loro professione all’interno degli stabilimenti termali.

“Per il futuro – ha concluso Mortandello – è intenzione di ANCoT impegnarsi sempre di più per favorire la crescita del settore termale, anche svolgendo la funzione di anello di congiunzione fra pubblico e privato, legando a sé un numero sempre maggiore di Comuni Termali per giungere a sviluppare sinergie sempre più di alto livello. Le cure termali, con i loro benefici effetti sulla salute, sono una risorsa fondamentale per tutti. Far sì che questo concetto entri a far parte della mentalità comune è il grande obiettivo che deve accomunare tutti noi negli anni a venire”.

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