Le acque termali emiliane sono un toccasana. Lo dice anche la scienza.

Che le acque delle terme emiliane fossero ricche di elementi fondamentali per l’organismo e il benessere, lo sapevano già gli antichi romani.

Le acque termali dell’Emilia Romagna sono naturalmente ricche di elementi fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo e per il benessere dell’uomo. Ne erano a conoscenza anche gli antichi romani. Ora però a rafforzare le ancestrali conoscenze tramandate da una cultura millenaria ci sono anche gli studi scientifici che certificano come le acque termali delle 24 strutture presenti in Emilia Romagna siano al 100% naturali e con proprietà antinfiammatorie, rigeneranti, rivitalizzanti per i tessuti e tali da potenziare le difese immunitarie.

Proprio per dare il giusto risalto ai più recenti studi scientifici, le Terme dell’Emilia Romagna hanno organizzato un focus dedicato alla stampa nazionale, per permettere ai media (e, a ricaduta, alla popolazione) di comprendere appieno la valenza delle acque termali. Lino Gilioli, Presidente COTER, Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna, con il contributo di Francesca Romanelli – giornalista RAI – che ha svolto il ruolo di moderatrice, ha dialogato in un botta e risposta approfondito e stimolante con il Professor Marco Vitale, Medico Chirurgo e Specialista in Ematologia e in Tecnologie Biomediche, nonché Professore Ordinario dell’Università di Parma e Coordinatore Scientifico della Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale (Forst).

Proprio la Forst, Fondazione che promuove e sostiene l’attività di ricerca medico-scientifica in ambito termale, e che in virtù dei suoi studi conferma e avvalora con numerose ricerche, l’efficacia delle cure termali e le proprietà terapeutiche delle acque termali, ha svolto un ruolo centrale in questa operazione di legittimazione scientifica. “Da sempre l’ambiente termale è considerato idoneo al trattamento di specifiche patologie, soprattutto croniche, grazie alle proprietà chimico-fisiche delle acque termali: temperatura, residuo fisso, conducibilità, sali minerali dei suoi prodotti, come i fanghi, i vapori e le acque stesse”, ha sottolineato Gilioli. Non è un caso, quindi, che le cure termali siano riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale come soluzioni utili per mantenere e ristabilire la salute di adulti e bambini e per effettuare trattamenti riabilitativi”.

Secondo Gilioli, inoltre, “Nelle 24 strutture della Regione Emilia Romagna, la salute diventa attenzione allo stato di benessere totale, attraverso un complesso sistema di servizi e confort che si prendono cura del corpo e della mente”.

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