Curare l’udito con le acque sulfuree termali

Curare i disturbi dell’udito non è più un problema, grazie alle acque sulfuree termali, un prezioso alleato della nostra salute

Forse non tutti lo sanno, ma fra le tante proprietà delle terme c’è anche quella di curare i disturbi dell’udito. Molte acque termali, infatti, contengono importanti principi attivi minerali in grado di produrre nell’organismo effetti medicamentosi adatti alla conservazione e alla cura dell’apparato uditivo. Le acque adoperate nelle terapie otorinolaringoiatriche sono principalmente quelle solfuree che, per le loro particolari caratteristiche, possiedono una buona azione anticatarrale, antisettica, antiflogistica e spesso antiallergica, tutte proprietà che le rendono efficienti a curare i blocchi nasali derivanti dalle fuoriuscite di catarro che spesso possono causare problemi, anche seri, all’udito.

Riniti croniche e allergiche, sinusiti, rinofaringiti, laringiti, tracheiti, bronchiti croniche e tutte le altre sindromi rino-bronchiali si associano frequentemente a tosse grassa e catarro e se non curate adeguatamente possono a loro volta degenerare in otite. L’otite è un fastidioso e doloroso disturbo che può svilupparsi a partire da raffreddore o da infezioni alla gola, e colpisce soprattutto i bambini, essendo uno tra i problemi più comuni proprio dell’età infantile. Negli Stati Uniti, addirittura tre bimbi su quattro hanno sofferto almeno una volta nella vita di otite prima di aver compiuto i tre anni. Le acque sulfuree, debitamente insufflate, possono combatterla.

Attraverso le insufflazioni endotubariche, che devono essere prescritte e somministrate sotto controllo medico, le acque vengono per l’appunto insufflate affinché raggiungano la tuba ostruita dal muco così da ripristinare la giusta pressione nell’orecchio medio. Questa deve essere in equilibrio con la pressione esterna e quella della faringe, così da favorire il propagarsi di onde sonore. L’insufflazione è spesso preceduta dalla inalazione caldo-umida e seguita da aereosol e nebulizzazioni, sempre con acqua termale solfurea, per modificare favorevolmente le condizioni tissutali e umorali degli stati infiammatori della mucosa rinofaringea, della tuba e dell’orecchio medio.

Solo nei casi più difficili, il trattamento termale deve essere accompagnato dall’assunzione, sotto controllo medico, di una terapia antibiotica.