Gastronomia, cultura e sport

Una finestra sulla Valsugana

Regione: Trentino Alto Adige
Provincia: Trento

Roncegno Terme è un piccolo centro situato in posizione panoramica verso la bassa Valsugana, rinomato per i molti eventi di carattere gastronomico che qui si svolgono, per i ben otto campi da tennis e un centro golf. Tutto attorno, vaste distese di boschi dove dimorano centinaia di grandi castagni, tipico frutto del luogo a cui è dedicata una nota festa annuale.

  • Cenni storici

Fin dal XV, tutta l’area era abitata da comunità germanofone e ancora oggi è possibile rintracciare questa presenza nei cognomi e nei toponimi locali. Roncegno Terme si distingue per essere stata il luogo di soggiorno ideale dell’aristocrazia europea, come la famiglia dell’imperatore Francesco Giuseppe.

La colonizzazione della montagna da parte di minatori e contadini provenienti dall’Alta Baviera prende avvio nel tardo Medioevo. La presenza delle miniere e delle attività minerarie, infatti, è documentata già dal 1100. A testimoniare questo passato, l’area mineraria di Cinquevalli, con il Rio Argento (nome che deriva dalla presenza di miniere dell’omonimo minerale). Nella montagna, invece, sono ancora rinvenibili numerosi imbocchi minerari abbandonati, scorie di fusione e siti di forni fusori.

Roncegno Terme è un paese molto legato alla presenza di numerose chiese, chiesette, capitelli e croci votive disseminate nel suo territorio, costruzioni antichissime strategicamente realizzate in prossimità della via Claudia Augusta Altinate e delle antiche torri di Marter (Tor Tonda) e Tor Quadra (Novaledo).

Per quanto riguarda, invece, le fonti di Roncegno Terme, esse furono scoperte nel 1857, nella Valle del Diavolo, all’interno di una grotta dove sgorga un’acqua color giallo-oro. Si tratta di un’acqua minerale ricchissima di ferro, ottima contro la clorosi e la pellagra, e nelle convalescenze di malattie lunghe ed esaurienti. Fu così che, il vecchio e abbandonato edificio per la trattura della seta venne trasformato in uno stabilimento termale. Nel 1873, infine, la Società balneare di Roncegno diede inizio all’evoluzione del centro termale, grazie soprattutto ai fratelli Girolamo e Francesco Waiz di Borgo.

  • Tipologia di acque

Le terme di Roncegno possono fregiarsi di particolari acque arsenicali-ferruginose, un’eccezione nel panorama terapeutico trentino e un’opportunità per promuovere percorsi riabilitativi completamente differenti rispetto a quelli canonici delle zone montuose. Tali acque sgorgano da una grotta situata a 1600 metri.

  • Patologie curate

Oltre a garantire la piena remissione dei quadri sintomatologici connessi con il tratto digerente e le vie aeree, le Terme di Roncegno permettono di potersi cimentare con percorsi terapeutici mirati a migliorare le funzionalità del sistema cardiovascolare dell’apparato gastroenterico, nonché a curare malattie otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie, disturbi ematologici, affezioni dermatologiche e artroreumatiche, ponendosi come una delle strutture più varie e compete di tutto il nord Italia.

  • Trattamenti disponibili

Tra i vari trattamenti disponibili, si annoverano l’idroterapia e la idrocolonterapia, bagni, fanghi, linfodrenaggi e massaggi. Presso lo stabilimento termale, inoltre, si praticano anche cure mediche antroposofiche, dietologia, ossigeno/ozonoterapia, metodo kneipp, impacchi con fiori di fieno e coppettature. Da evidenziare altresì la presenza di bagno turco e sauna, con possibilità di praticare fisioterapia e rieducazione articolare.

  • Da visitare

La fortuna di Roncegno Terme è nella sua invidiabile posizione, nel cuore della Valsugana e nei pressi dei laghi di Caldonazzo e Levico. Ideale per i soggiorni sportivi, gode di un ambiente naturale invidiabile e di un clima asciutto al riparo dai venti, fresco d’estate e mite in autunno e primavera. Dai pendii delle grandi montagne che circondano l’abitato, inoltre, giunge soave e terapeutico il profumo dei boschi di conifere e di castagni, angoli perfetti per passeggiate senza fine…

Tra i fiori all’occhiello del luogo, la chiesa dei SS Pietro e Paolo, con un’inestimabile Pala del Guardi; la Casa Museo degli Spaventapasseri, situta all’interno di un ex mulino, in frazione Marter; la Tor Tonda e, per coloro che vogliono spingersi un po’ più oltre, la magnifica catena del Lagorai.

  • Info e contatti

Ufficio turistico:

piazza S. De Giovanni 1
+39 0461 72 77 65
roncegno@visitvalsugana.it
Lun, Merc e Ven 9-12.30

Sito del Comune:
https://www.comune.roncegnoterme.tn.it

Sito elle Terme:
https://www.casaraphael.com