Dove palpitano le montagne

Nel giardino delle erbe terapeutiche

Regione: Trentino Alto Adige
Provincia: Trento

Garniga Terme, a 800 metri di altitudine e circondata da ampie distese di boschi di conifere, è un’amena località dove il tempo pare essersi fermato, un vero e proprio giardino naturale di erbe terapeutiche alpine, dove la pratica tradizionale del loro utilizzo è diventata terapia medica avanzata. Ma solo a condizione che tali erbe vengano raccolte dallo sfalcio di primo mattino nei prati delle Viote, sul Monte Bondone.

  • Cenni storici

Garniga. Da dove trae origine questo nome così singolare? La versione più frequente è quella che lo fa derivare dal tedesco gar nichts, parola composta che significa “proprio niente”. La ragione è presto spiegata. Verso la fine del XII secolo, giunsero in queste lande molti minatori tedeschi con lo scopo di sondare il terreno al fine di verificare se ci fossero delle miniere da sfruttare. Una missione che si rivelò un vero e proprio insuccesso, tanto da far affermare – appunto – che, in quella zona, non ci fosse assolutamente nulla. Tuttavia questi minatori rimasero sul posto, e diventarono col tempo in pastori, agricoltori, boscaioli e cacciatori.

Lo sfruttamento dei boschi è da sempre stato fondamentale per la povera economia del paese. La vendita di legna da ardere e la produzione di calce viva e di carbone, inoltre, sembrano giustificare la probabile forte presenza di cognomi legati a queste attività. Tale insediamento di coloni provenienti dal Tirolo o dalla Baviera diede origine, inoltre, a una piccola isola linguistica tedesca.

Con la realizzazione della strada carrozzabile, nel 1956, la vita e l’economia del paese cambiarono radicalmente. Molti giovani scesero  a valle per il lavoro, qualcuno diventò artigiano o piccolo imprenditore, altri si trasferirono definitivamente in città. Nello stesso tempo, Garniga scoprì il turismo. Vennero costruiti diversi alberghi e rilanciate le cure termali, fu costituita una nuova Pro Loco e si ristrutturarono le case.

  • Tipologia di acque

Garniga Terme non dispone di sorgenti di acqua termale ma è l’unico centro in Italia in cui si effettua la fitobalnoterapia, ovvero i bagni d’erba, che prevedono l’immersione completa del paziente in un letto d’erba fresca la quale, grazie all’attività metabolica della sua flora batterica, raggiunge gradualmente una temperatura compresa tra i 50 e i 60°C. Si tratta di un antico trattamento termale usato in alcune aree alpine del Trentino, dell’Alto Adige e dell’Austria e condotto secondo gli antichi principi della tradizione terapeutica asburgica.

  • Patologie curate

I bagni d’erba sono ideali per la risoluzione di problematiche e affezioni a carico dell’apparato osteoarticolare come, ad esempio, dolori articolari, lombosciatalgia, spondiloartrosi, osteoartrosi, reumatismi, artropatia gottosa cronica, dolori lombari ricorrenti del rachide, sindrome del tunnel carpale, spasmi muscolari, rigidità e dolori post-traumatici.

  • Trattamenti disponibili

Oltre ai classici idromassaggi e massaggi, trattamenti estetici dietoterapici, fisiochinesiterapici e pressoterapici, le Terme di Garniga hanno come primo e unico fiore all’occhiello i bagni d’erba. Ecco come si svolgono.

Ogni immersione ha una durata variabile dai dieci ai venti minuti, in relazione alle condizioni cliniche del paziente rilevate durante la visita medica di ammissione e in relazione alla tolleranza individuale. Dopo il bagno, il paziente viene sistemato su un lettino di reazione e avvolto in coperte di lana per circa 40-50 minuti. La reazione post-bagno, caratterizzata da sudorazione profusa, si protrae ancora per 3-4 ore, smorzandosi gradualmente. Durante la fase di reazione, inoltre, il paziente è invitato a reintegrare i liquidi persi con la sudorazione attraverso il consumo di bevande. Un ciclo di fitobalneoterapia consiste in un immersione quotidiana per un ciclo variabile dagli otto ai dodici bagni.

  • Da visitare

Garniga Terme è adagiata nel cuore della zona boschiva del Monte Bondone, località amata dagli escursionisti per i numerosi itinerari sull’omonimo altipiano e sui monti vicini.

Tra i vari punti di interesse del paese, spicca la chiesa di Sant’Osvaldo, datata 1300, provvista di una navata gotica ricca di pietre lavorate e di una crociera barocca con modanature in malta. La particolarità di questo edificio sta, inoltre, nel fatto che sia stato costruito in un luogo assolutamente panoramico. Imperdibile.

  • Info e contatti

Ufficio turistico:

via Bagni di Fieno, 18
+39 0461 21 60 51
garnigaterme@discovermontebondone.it
Lun-Mar-Gio-Ven 10-13 e 14-18 / Sab-Dom 9-13

Sito del Comune:
https://www.comune.garnigaterme.tn.it

Sito elle Terme:
https://www.termedigarniga.it
https://www.lagodellesorgenti.it