La Toscana più autentica

Oasi di pace tra pianura e montagna

Regione: Toscana
Provincia: PIsa

San Giuliano Terme è un delizioso comune ai piedi del Monte Pisano, in quell’entroterra toscano circondato da una natura particolarmente rigogliosa e collocato proprio lungo la strada che collega Lucca e Pisa.

  • Cenni storici

È solo con l’avvento del dominio romano che la cittadina termale viene colonizzata. La prima notizia certa sulle sue fonti termali è ad opera di Plinio il Vecchio che la battezzò sotto il nome di aquae pisanae.

Con la prosperità della Repubblica Pisana dal X secolo, San Giuliano Terme assunse un’importanza strategica nella edificazione di molte delle opere di quel periodo utilizzanti i marmi delle sue cave. E per agevolare il trasporto fluviale dei marmi estratti, venne scavato un canale e inondato di acqua.

Risale al 1112, invece, il primo restauro delle terme realizzato ad opera della contessa Matilde di Canossa. Duecento anni dopo, seguì un ulteriore abbellimento, questa volta ad opera del conte Federico I da Montefeltro.

Nel 1406, con la conquista fiorentina di Pisa, le Terme furono gravemente danneggiate e in tutto il territorio iniziò un lungo periodo di decadenza. Fu solo alla fine del XV secolo, sotto il dominio dei Medici, che furono apportati alle terme alcuni miglioramenti, tra cui la costruzione di alcune abitazioni, un ospedale, un’osteria, con tanto di norme per regolare l’afflusso ai bagni. Con Cosimo II de’ Medici fu costruito un secondo ponte sul Fosso del Mulino, proprio di fonte all’edificio termale, e venne bonificata tutta la zona circostante.

Successivamente, nel 1737, con la morte dell’ultimo discendente dei Medici Gian Gastone, il Granducato di Toscana passò a Francesco Stefano di Lorena, che investì molto sulle terme, canalizzandone le acque, classificandone le proprietà terapeutiche e procedendo con un adeguato piano di sviluppo urbanistico. Le terme divennero così note alla nobiltà di tutta Europa. Con il completo rinnovamento delle terme, infatti, molti personaggi di spicco dell’epoca ne fecero uso e tutta questa notorietà contribuì al proliferare di molte famiglie benestanti che qui decisero di costruire le proprie ville.

Lo stabilimento termale, nel 1935, passò infine sotto il controllo diretto dell’INPS, manovra che cambiò l’assetto di tutto l’impianto per il trattamento para-ospedaliero e che portò alla costruzione di altri stabilimenti alberghieri per un totale di 1680 posti letto, con conseguente distruzione e sepoltura dei vecchi Bagni Granducali.

  • Tipologia di acque

L’acqua termale che sgorga alla temperatura di 37 gradi presso i Bagni di Pisa, a San Giuliano Terme, viene classificata come solfato-bicarbonato-calcico-magnesiache ed è particolarmente rinomata per l’elevato asina concentrazione di minerali preziosi per la salute e il benessere.

  • Patologie curate

Le acque di San Giuliano Terme sono spiccatamente indicate per curare tutte le patologie dell’apparato osteo-arto-muscolare, in quanto in grado di alleviare i sintomi delle patologie infiammatorie, degenerative e traumatiche dei muscoli e dello scheletro; dell’apparato respiratorio, per combattere le affezioni rino-sinusitiche e bronchiali; e dell’apparato cardiovascolare, per fronteggiare flebiti e delle difficoltà legate al microcircolo, come la cellulite.

  • Trattamenti disponibili

I Bagni di Pisa sono ideali per i trattamenti legati ai miracolosi vapori sprigionati dalle calde acque termali. Da qui, la possibilità di usufruire di trattamenti quali: aerosol, humage, inalazioni caldo-umide, nebulizzazioni, ventilazioni polmonari, bagni terapeutici e fanghi.
Ma anche cosmesi, massaggi, idromassaggi, sauna e bagno turco, trattamenti viso e corpo, programmi antistress e percorsi Bioaquam.

I Bagni di Pisa vantano un piccolo ma spettacolare complesso di grotte termali in cui è possibile fare immersioni e, al contempo, sfruttare i vapori esalati dalle acque termali. Questi avvengono all’interno della piccola grotta termale, cui si accede attraverso un suggestivo tunnel settecentesco e dove una piccola cascata a temperatura costante riempie la vasca di acqua e vapori termali a 38 gradi. Mentre i vapori sono indicati per curare le vie respiratorie, l’acqua ipertermale svolge un’azione analgesica e decontratturante sui muscoli.

  • Da visitare

Non si può lasciare San Giuliano Terme senza prima aver visto l’antico Acquedotto Mediceo, struttura che, tramite un sistema di 954 arcate, portava l’acqua di Asciano alla città di Pisa.

Ma anche la Rocca di Ripafratta, castello medievale costruito in una posizione particolarmente elevata che ha permesso a lungo il controllo sui traffici terrestri e fluviali fra le città rivali di Lucca e Pisa.

Oppure il Mirteto, antico borgo monastico cistercense con chiesa del XI secolo. Malgrado sia stato abbandonato da lungo tempo, il complesso mantiene ancora l’assetto medievale. Da ammirare anche gli avanzi degli annessi monastici, delle rustiche abitazioni, dei granai e del frantoio.

Infine, la settecentesca Villa Roncioni, con padiglione in stile neogotico e giardino all’inglese. Attualmente è la sede della Fondazione Cerratelli, dove sono esibiti circa venticinquemila costumi e ventimila fra locandine di film, foto di scena, manifesti e bozzetti. Curiosità. Villa Roncioni fu lo sfondo dell’amore tra Ugo Foscolo e Isabella Roncioni, vicenda immortalata nel personaggio di Teresa de Le ultime lettere di Jacopo Ortis.

  • Info e contatti

Ufficio turistico:

via Roma, 29
+39 050 815064*
Lun-Mar-Mer-Ven-Sab 9.30-13.30 / Gio 14.30-17.30

Sito del Comune:
https://www.comune.sangiulianoterme.pi.it

Sito elle Terme:
https://www.bagnidipisa.com