Nella terra del vino e dell'olio

La Toscana più autentica

Regione: Toscana
Provincia: Pisa

L’ammaliante borgo di Casciana Terme è situato proprio in cima a un’incantevole collina, tra olivi e vigneti, nel cuore delle terre pisane più antiche. La sua storia è strettamente collegata alle proprietà terapeutiche delle acque che qui scorrono dando vita alle terme. Lari, invece, è un piccolo paese dalla storia millenaria e adagiato nel bel mezzo di tre crinali, in posizione di grande suggestione paesaggistica. A far da cornice a questi due luoghi, uno dei territori più autentici di tutta la Toscana.

  • Cenni storici

La storia di Casciana Terme è strettamente legata alle proprietà terapeutiche delle acque che vi scorrono, dando vita alle Terme. Le origini di Casciana risalgono al periodo etrusco. Ma fu una bolla del 1148 a mettere per la prima volta nero su bianco le virtù terapeutiche delle acque termali di Casciana, in particolare per le malattie della pelle. Sebbene molti studiosi affermino che le acque termali di Casciana fossero già conosciute dai romani, la costruzione oggi documentata del primo stabilimento termale fu ad opera di Federico da Montefeltro, Signore di Pisa, nel 1311. Nel 1460, dopo quasi due secoli, la struttura venne restaurata dai Magnifici Signori Fiorentini e, nel 1596, furono apportati ulteriori miglioramenti.

Infine, nel 1824, per ordine di Ferdinando III di Toscana, si avvia un nuovo progetto di ristrutturazione, giungendo così al 1870 e al nuovo stabilimento realizzato dall’architetto Giuseppe Poggi, famoso per aver disegnato il Piazzale Michelangelo a Firenze.

Per quanto riguarda, invece, Lari, questo borgo ha da sempre rappresentato un’importante località sulla strada tra Pisa e Volterra, città etrusca a cui Lari rimane legata fino alla tarda antichità. L’origine del suo nome, infatti, è stato ricondotto al termine etrusco-romano lar, ovvero “lare”, divinità protettrice delle vie di comunicazione campestri.

Conquistata e fortificata dai Longobardi, passa poi, nel 1406, a Firenze. Con le riforme asburgo-lorenesi dell’Ottocento e l’annessione al Piemonte, Lari perde progressivamente importanza amministrativo-giudiziaria, mantenendo però fino a metà del Novecento una certa importanza commerciale e agricola.

In epoca fascista, le frazioni sud vennero staccate dal Comune di Lari per creare il Comune di “Bagni di Casciana”, oggi Casciana Terme. Un referendum tenutosi nei giorni 6 e 7 ottobre 2013 ha visto prevalere la proposta delle amministrazioni di Lari e Casciana Terme di dar origine ad un unico Comune che, a partire dal 1º gennaio 2014, è denominato Casciana Terme Lari.

La storia delle Terme di Casciana, invece, si perde nella leggenda: pare, infatti, che siano state scoperte addirittura da Matilde di Canossa. La contessa ordinò la costruzione di alcune vasche termali dopo essersi accorta che il merlo che possedeva, ormai vecchio e malmesso, riacquistava il colorito del becco e delle penne a seguito della ripetuta immersione nelle pozze di acqua fumante di Casciana…

  • Tipologia di acque

Le acque termali di Casciana sgorgano a una temperatura di 35,7 °C, variabile a seconda delle precipitazioni e delle condizioni climatiche del momento. Sono classificate come solfato-calciche-magnesico-carboniose.

Oltre alla sorgente termale, le Terme di Casciana presentano altre due sorgenti di acqua tiepida: la Sorgente Matilda, la cui acqua solfato-magnesiaca, carbo-gassosa, silicica e salina fuoriesce a 24 °C e le cui qualità terapeutiche erano talmente rinomate che si diceva facesse addirittura ringiovanire; e la Sorgente San Leopoldo, a 19 °C e anticamente detta Acidula del Riguardo per via del suo sapore leggermente acido dovuto alla presenza di acido carbonico, a cui si aggiungono minerali come sodio, calcio, magnesio e silice.

  • Patologie curate

Le acque di Casciana Terme Lari sono particolarmente indicate  per migliorare l’attività di respirazione e sono efficaci nella cura delle patologie del cavo orofaringeo (sinusiti, rinosinusiti, faringiti, laringiti e tracheiti).

Inoltre, bere un bicchiere di queste acque aiuta l’attività dell’apparato gastroenterico, favorendo la funzione digestiva e combattendo le intossicazioni epatiche, nonché la dispepsia di origine gastroenterica e biliare e la sindrome dell’intestino irritabile nella varietà con stipsi.

Sono anche ideali in caso di flebopatie di tipo cronico, insufficienza venosa cronica, sindrome post-flebitica, varici, capillaropatie e stasi venosa con edema periferico. Ma anche per curare la sordità rinogena.

Il fango, invece, viene utilizzato per la cura e prevenzione di patologie come osteoartrosi ed altre forme degenerative e reumatismi. O per fronteggiare problematiche dermatologiche come la psoriasi.

  • Trattamenti disponibili

Le Terme di Casciana offrono una gamma completa di servizi, dalle piscine termali al centro benessere, dalle terme curative al centro riabilitazione.

Fra i trattamenti possibili, si annoverano la balneoterapica esterna e interna, nonché le vasche romane adibite specificamente ai trattamenti fangoterapici. Attraverso percorsi che combinano le tradizioni del benessere occidentali e orientali, vengono proposti trattamenti per il completo relax quali shiatsu, sauna, bagno turco, trattamenti viso e corpo (peeling, anti-aging, trattamenti contro la cellulite, fanghi) e solarium.

Inoltre, sono da aggiungere anche i fanghi, le cure inalatorie e le docce nasali, la ventilazione polmonare controllata e la riabilitazione respiratoria, il linfodrenaggio e le cure idropiniche, nonché quattro tipologie di massaggi.

  • Da visitare

Perla del territorio di Casciana Terme Lari è il borgo medioevale di Petraia, dove spicca la Torre Aquisana, dalla valenza difensiva e utilizzata come struttura di avvistamento.

A Casciana Alta, invece, troviamo anche la caratteristica chiesa romanica di San Nicola in Sessana e l’Oratorio della Madonna della Cava.

Il paese di Lari, invece, presenta una cinta muraria esterna con tre porte di accesso ed è caratterizzato dalla massiccia mole del Castello dei Vicari, di impianto medievale, anche se la struttura attuale risale al XVII secolo. Per la sua posizione dominante, è stato un importante presidio militare della Repubblica Pisana. fino alla sua caduta sotto Firenze, quando divenne non solo dimora dei Vicari, governatori e membri delle famiglie fiorentine fino al 1848, ma anche carcere, luogo di tortura e tribunale. Nel complesso, sono ancora visibili reperti etruschi e romani, le terrecotte invetriate dei Della Robbia, affreschi rinascimentali, le carceri e i sotterranei che, secondo la leggenda, sarebbero ancora abitati dal fantasma del Rosso della Paola.

Da non perdere, infine, il nuovo Museo Dinamico dove scoprire la storia attraverso tre personaggi realizzati con proiezioni olografiche su schermi LED verticali a grandezza naturale: il Vicario Carlo Strozzi, amministratore del Vicariato di Lari; un archeologo che racconta gli scavi fatti nella parte più antica del Castello; e un prigioniero delle carceri.
Per maggiori informazioni si rimanda al Sito ufficiale del Castello dei Vicari.

Il borgo di Lari è famoso anche per le ciliegie, a cui viene dedicata da oltre 60 anni la Sagra delle ciliegie (tra fine maggio e inizio giugno). La costituzione del Comitato di Tutela e Valorizzazione della ciliegia di Lari ha rappresentato un ulteriore passo per il rilancio della coltivazione nelle Colline Pisane.

All’interno del territorio comunale, infine, i sentieri permettono di immergersi nel verde delle campagne, scoprendo interessanti scorci paesaggistici e paesi, come Usigliano, che vanta un Museo delle attività agricole.

  • Info e contatti

Ufficio turistico:

piazza Garibaldi, 3
+39 0587 64 61 07
Ven e Dom 9-13 / Mar e Mer 14-18

Sito del Comune:
https://www.cascianatermelari.gov.it

Sito elle Terme:
https://www.termedicasciana.it