Ai piedi del mare

Perla dello Ionio, Bandiera Blu

Regione: Sicilia
Provincia: Messina

La cittadina di Alì Terme, località nota per la sua lunga tradizione marinara e termale, è un gioiello Bandiera Blu del litorale siciliano, quel lungomare apprezzato per la sua secolare bellezza, i suoi paesaggi e le sue preziose testimonianze del passato. Quasi affacciata allo Stretto di Messina e ai piedi dei monti, questa piccola perla offre, in termini di benessere, molto più di quanto si possa immaginare…

  • Cenni storici

Furono i greci a insediarsi per primi nell’area dove oggi si trova Alì Terme. Era il 638 a.C.. A invogliare gli ellenici furono molto probabilmente le sue acque termali, bene note successivamente anche ai romani che le apprezzavano per il loro particolare potere curativo. Lo stesso filosofo Cartesio parlò di queste sorgenti, decantando le loro ottime proprietà contro l’artrite. Non solo. Alcune fonti sostengono che, accanto all’attuale stabilimento, esisteva un certo “pozzo dei miracoli”, cui le superstiziose popolazioni antiche attribuivano proprietà miracolose.

Lo sfruttamento vero e proprio in epoca moderna, avviene attorno al 1500, quando la famiglia Granata utilizza le acque termali di Alì facendole raccogliere in vasche scavate nella roccia, e gestisce l’impianti per ben tre secoli, prima di venderle alla marchesa di Cassibile.

Il Comune si formò nel 1911, prendendo il nome di Alì Marina, nome che mutò in quello di Alì Terme nel 1954, proprio per sottolineare la presenza dei suoi ormai rinomati stabilimenti termali.

Una curiosità. C’è chi sostiene che la fondazione del paese sia, invece, avvenuta da parte dei musulmani. La denominazione potrebbe derivare da ʿAlī ibn Abī Ṭālib, che fu genero e cugino di Maometto.

  • Tipologia di acque

Alì Terme vanta due sorgenti ipertermali: la sorgente Marino, che sgorga alla temperatura di 39,5 gradi, e la sorgente Granata-Cassibile, che sgorga alla temperatura di 46,5 gradi. Entrambe vengono classificate come sulfureo-salso-bromo-iodiche e sono altresì dotate di un notevole grado di idrogeno solforato.
Sono tuttavia presenti, anche se in misura minore, molte altre sostanze, quali boro, litio e composti alcalini.

  • Patologie curate

Le acque di Alì Terme sono celebri per la cura delle affezioni dell’apparato uditivo, otorinolaringoiatrico, osteo-articolare e del sistema nervoso. Ma ben si prestano anche al trattamento dei disturbi di carattere ginecologico. Per l’elevato contenuto di iodio, sono state riconosciute tra le più pregiate e salutari dell’intera isola. Le loro facoltà curative, inoltre, furono encomiate anche dall’Accademia di Gioenia di Catania e dal famoso geologo Cassinese Padre Barnaba La Via.

  • Trattamenti disponibili

Molti e diversi sono i trattamenti curativi che si possono effettuare alle terme di Alì. Tra queste: fangoterapia, massoterapia, balneoterapia, percorsi vascolari, cure inalatorie, nebulizzazioni e insufflazioni tubo-timpaniche.

Punta di diamante, però, è la grande piscina esterna alimentata con acque termale e nella quale si svolgono l’idromassaggio ed il percorso Kneipp.

Molto apprezzato anche il particolare idromassaggio effettuato con acqua termale per combattere gli inestetismi della pelle e la cellulite.

  • Da visitare

La città di Alì Terme è costeggiata da una sottile striscia di spiaggia lambita da un mare limpido e cristallino, meta invidiabile per godere del famoso litorale siciliano tra Messina e Toarmina. Aria di storia e tradizione aleggiano per le vie del borgo dove spiccano suggestive testimonianze del passato, come la bella Torre Saracena, di epoca medievale, e la chiesa di San Rocco, sopravvissuta ai vari terremoti e dedicata al Santo dal momento in cui, secoli fa, venne ritrovata sulla spiaggia una cassetta contenente la sua statua.

Nei dintorni, è possibile rilassarsi con escursioni a piedi o a cavallo lungo i Monti Peloritani, alture non eccessive, facili da scalare anche per i meno allenati e ricche di boschi ombrosi che, nei mesi estivi, riparano dalla forte calura.

  • Info e contatti