Tra natura e storia

Cuore pulsante tra le Alpi

Regione: Piemonte
Provincia: Verbano-Cusio-Ossola

Premia è un diamante che brilla nello splendido contesto naturalistico della Valle Antigorio. Antichissimo paese di fondazione romana, porta con sé suggestioni paesaggistiche inestimabili e reperti naturali dal massimo interesse storico, prime tra tutte le incantevoli insenature degli Orridi.

  • Cenni storici

Non molto lontano dal paese di Premia, vennero rinvenute delle tombe databili all’età augustea e un mulino a mano di epoca preromana, confermando così l’origine antica di questo luogo.

La presenza di una sorgente di acqua calda è documentata da una bolla di Papa Paolo IV, del 1556. Era una sorta di “rivo d’acqua calda” che si trovava nei pressi del confine sud, tra i canneti, conosciuto per i suoi vapori che si sprigionavano durante i periodi più freddi. Gli abitanti del posto vi ci portavano i bovini a bere nel periodo successivo al parto, quando è maggiormente temibile l’insorgenza della polmonite. Qui si macerava anche la canapa e si lavavano i panni. A tutt’oggi, da questo rivo, fuoriesce acqua a una temperatura costante di 15°C.

  • Tipologia di acque

Le acque termali di Premia sgorgano a una temperatura di 42,5 gradi e sono classificate come solfato-calciche e dotate di un cospicuo residuo fisso, nonché della presenza di numerosi oligominerali.

  • Patologie curate

Particolarmente indicate per la cura delle bronchitici croniche e delle patologie di tipo infiammatorio delle alte vie aeree superiori (come, ad esempio, flogosi faringolaringee e naso-sinusali), le acque delle Terme di Premia sono, inoltre, ideali per fronteggiare le affezioni articolari e le vasculopatie.

Le loro caratteristiche reidratanti sono altresì ottimali per ustioni o cicatrici. E, non ultimo, contrastano i processi di invecchiamento della pelle. L’effetto lenitivo e detergente dell’acqua, infatti, è utile nelle forme di eczema irritabile o generalizzato, di rosacea, psoriasi, seborrea, acne e orticaria cronica.

Tali acque sono, inoltre, sono perfette in caso di inestetismi della pelle, cellulite, malattie ginecologiche e anche in caso di convalescenze, gravidanze e problemi al sistema linfatico.

  • Trattamenti disponibili

I trattamenti disponibili sono: crenoterapie inalatorie, lavande vaginali, balneoterapia, bagni, fanghi. Le piscine termali, inoltre, sono in grado di offrire un relax completo, grazie a diversi idromassaggi, getti plantari e cervicali nonché piscine per il nuoto libero comprensive di una vasca interna e una esterna, tra loro collegate da un canale con acqua.

  • Da visitare

Tra i punti di interesse imperdibili, vi sono innanzitutto l’Oratorio e i resti dell’Ospizio di San Bernardo, quest’ultimo fondato nel secolo XIII dai feudatari De Rodis, nobile famiglia locale. Sorge lungo l’antica via commerciale che metteva in comunicazione la Val d’Ossola con la Svizzera. L’Ospizio era considerato un luogo di assistenza ai viandanti e di sosta abituale di mercanti diretti al Gries.

Da annoverarsi tra i monumenti di maggior pregio, anche la torre medievale e l’antica ghiacciaia, unica in valle, costruzione muraria cilindrica necessaria per la conservazione del cibo.

Il villaggio alpino di Salecchio, invece, è una colonia Walser caratterizzata per le sue singolari costruzioni in legno e pietra locale.

Infine, la palestra di roccia “Balma Fregia“, una delle più belle della provincia del Verbano Cusio Ossola, attrezzata e con molteplici gradi di difficoltà.

Chiudono l’itinerario, il Museo Mineralogico, con i suoi ben 3.333 pezzi, e gli antichissimi orridi di Uriezzo, insenature scavate dall’erosione delle acque di fusione dei ghiacciai della Valle Antigorio in ere remote. Gli orridi visitabili sono tre: l’Orrido Sud (il più spettacolare, profondo oltre 20 metri), l’Orrido Nord-Est, e quello Orrido Ovest.

  • Info e contatti