Nella terra dei Sanniti

Circondata dalla natura più suggestiva

Regione: Campania
Provincia: Benevento

Teleselezioni Terme sorge ai piedi del Monte Pugliano, nel cuore della suggestiva Valle Telesina solvata dallo scorrere lento del fiume Calore Irpino, affluente del Volturno. E si trova esattamente a metà strada fra Caserta e Benevento, a soli 30 chilometri da entrambi. Un luogo cullato dalla natura e dal silenzio.

  • Cenni storici

Le origini di Telese risalgono all’importante città romana di Telesia, i cui cospicui ruderi si possono ancora oggi vedere a pochi chilometri dal centro, nel territorio comunale di San Salvatore Telesino.

Intorno al X secolo, venne edificata la Cattedrale fuori le mura di Telesia, nella zona dove attualmente sorge Telese Terme, attorno alla quale sì sviluppò il nuovo borgo.

Il terremoto del 1349, però, rase al suolo Telesia, mentre le numerose e provocarono episodi di sprofondamento e di sconvolgimento del suolo, originando stagni, paludi, laghetti, nonché emanazioni di anidride carbonica e anidride solforosa che resero l’aria irrespirabile e la vita quasi impossibile. Le mofete nate a seguito del sisma furono all’origine dell’abbandono di Telesia, soprattutto a causa delle numerose malattie che il clima malsano portava. Un unico fatto importante derivò da questa catastrofe, sviluppandosi poi in futuro: la fuoriuscita delle acque termali, di cui si parlerà scientificamente solo nel XVIII secolo, all’interno di diverse pubblicazioni di rilievo.

A distanza di quasi tre secoli, comunque, la situazione purtroppo non mutò. Nel 1609, infatti, il vescovo mons. Giovanni Francesco Leone fece richiesta del definitivo trasferimento delle funzioni episcopali e canonicali da Telese a Cerreto Sannita in quanto “ogni ulteriore permanenza stabile a Telese è impossibile per lo stato deplorevole della Cattedrale, la malignità dell’aere, la desolazione della città, rimasta senza popolo”. La Congregazione dei Vescovi diede il suo assenso nel 1612.

Il feudo, ormai disabitato, venne messo all’asta per poi essere acquistato dai Grimaldi che lo ressero sino all’abolizione del feudalesimo nel 1806. I lavori che fecero furono azionare mulini di loro proprietà, e costruire una decina di casette abitate da trenta persone.

Alla fine del XIX secolo, in paese venne aperto un ufficio postale, fu costruita una stazione ferroviaria ed erano entrati in funzione gli stabilimenti termali. E nel 1934, divenne comune autonomo. Nel frattempo, nacquero alcune liti con il comune di San Salvatore per la proprietà delle sorgenti termali. La lite si concluse solo nel 1957, quando i comuni decisero di costituire un consorzio per la gestione del complesso idrotermale. Nel 1992, infine, dopo un referendum, il comune cambiò denominazione, da “Telese” a “Telese Terme”.

  • Tipologia di acque

L’acqua di Telese Terme è classificata come sulfurea e bicarbonato-calcico-magnesiaca, particolarmente ricca di anidride carbonica e con una spiccata presenza di zolfo bivalente, il medesimo presente anche nelle cellule dell’organismo umano. Questa particolare proprietà genera interazioni chimico-fisico-biologiche che donano a quest’acqua un potere terapeutico unico in Italia.

  • Patologie curate

Le indicazioni terapeutiche di questa preziosa acqua si rivolgono specialmente in caso di riattivazione del circuito cardio-circolatorio, grazie alla specifica azione di dilatazione dei capillari che favorisce l’attività sanguigna periferica.

E oltre che per la cura di problemi dermatologici (in particolare gli stati infiammatori e pruriginosi cronici quali psoriasi a dermatite seborroica), angiologici, ginecologici e dell’apparato otorino-laringoiatrico, gastroenterico e osteo-articolare è anche buona da bere, dal momento in cui rientra fra quelle acque minerali dotate di effervescenza naturale.

  • Trattamenti disponibili

Le terme di Telese sono rinomate soprattutto per le cinque grandi piscine termali – tre calde e due fredde – fornite di getti idromassaggio e percorsi vascolari, ideali sia per rilassarsi che per la tradizionale cura balneoterapica. Sono, inoltre, disponibili cure inalatorie, fanghi, insufflazioni e irrigazioni vaginali.

  • Da visitare

A circa 1 km dal centro di Telese Terme, si trova il lago, molto frequentato per la pesca sportiva e località turistica da decenni simbolo della cittadina. Si è formato a seguito del terremoto del 1349. Di origine carsica e di forma circolare, ha un perimetro di 840 metri e una profondità compresa tra i 20 e i 30 metri. Una caratteristica del lago è il fatto che già presso la riva è alquanto profondo.

Tra i resti della Telesia medievale, è possibile ammirare, in località Vescovado, la massiccia Torre Campanaria, a base rettangolare, costruita con materiali provenienti dalla Telesia romana e decorata con motivi in laterizio. Essa è tutto ciò che rimane della Cattedrale della SS. Croce, edificata in epoca normanna e ricostruita successivamente assumendo il nome di S. Maria della Trinità. Fu definitivamente distrutta, per non essere più riedificata, dal terremoto del 1349.

  • Info e contatti

Ufficio turistico:

c/o Comune
Viale Minieri 146
+39 0824 974101

Sito del Comune:
https://www.comune.teleseterme.bn.it

Sito elle Terme:
https://www.termeditelese.it