Terra di leggende e di musica

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Regione: Emilia Romagna
Provincia: Forlì-Cesena

Castrocaro Terme è una rinomata cittadina dalla lunga tradizione termale, ma anche un territorio che stupisce per la sua ricchezza naturalistica, storica e per i suoi innumerevoli e preziosi angoli nascosti tutti da scoprire.

  • Cenni storici

La storia di Castrocaro è legata a quella della sua antica fortezza arroccata che domina l’abitato, sito già frequentato in epoca preistorica. Ritrovamenti di epoca romana, infatti, sono stati rinvenuti nei pressi della vecchia pieve di Santa Reparata.

Tra il 1160 e il 1164, l’imperatore Federico Barbarossa fu presente nel castello di Castrocaro, luogo divenuto particolarmente strategico. Subì ben due assedi: il primo da parte dell’esercito imperiale e il secondo dai forlivesi. Resistette.

Una nota curiosa: nella seconda metà del XIII secolo, Castrocaro fu possedimento di Gianciotto Malatesta (marito di Francesca da Polenta, la celeberrima Francesca cantata da Dante Alighieri).

Alla metà del XIV secolo, invece, Castrocaro e il suo contado caddero sotto il controllo della Santa Sede. Durò poco. A causa della cattività avignonese, le condizioni economiche dello Stato Pontificio peggiorarono visibilmente e, per ovviare, papa Bonifacio IX, nel 1394, diede in pegno ai Fiorentini il castello e il contado di Castrocaro per 18.000 fiorini d’oro. Tenace, il castellano Tommaso conte di Novi vietò ai Fiorentini l’accesso al paese. Questi riuscirono poi ad entrarci solo dieci anni più tardi e dietro pagamento di altri 2.000 fiorini.

Con il totale disarmo della fortezza, ordinato da Cosimo III de Medici nel 1676, la cittadina restò un semplice centro agricolo e riposò fino (quasi) ai giorni nostri.

La rilevanza delle acque termali di Castrocaro risale tuttavia al ‘400, fino a raggiungere l’apice della sua fama nel Novecento quando, nel 1938, viene fondato lo stabilimento “Terme d’Italia” con la costruzione di ben tre edifici: lo stabilimento balneare, il Grand Hotel e il cosiddetto “padiglione dei divertimenti”.

  • Tipologia di acque

Le acque salso-bromo-iodiche e sulfuree delle Terme di Castrocaro sono classificate come acque “fossili” e scaturiscono fredde, con un elevato contenuto di minerali che ne determina le varie caratteristiche e le innumerevoli proprietà terapeutiche. Il loro sapore è salatissimo e poco gradevole, e il suo odore particolare.

Le Terme di Castrocaro sfruttano tre sorgenti di acqua termale: la sulfurea Acqua Salsubria, l’Acqua Salubria e l’Acqua Beatrice, queste ultime due sulfuree e salso-bromo-iodiche.

  • Patologie curate

Le proprietà terapeutiche delle acque e dei fanghi di Castrocaro Terme consentono un’ampia gamma di trattamenti per la prevenzione e la cura di numerose patologie quali: affezioni artroreumatiche, respiratorie, ginecologiche, vascolari e dermatologiche. Ma soprattutto gastroenterologiche, quali colon irritabile, insufficiente flusso delle vie biliari e problemi digestivi collegati a disfunzioni intestinali.

Da aggiungere anche la cura dei postumi traumatici o chirurgici dell’apparato locomotore, problemi posturali, fibromialgia, patologie posturali, ortopediche e neurologiche, nonché insufficienza venosa e linfatica degli arti inferiori.

  • Trattamenti disponibili

Le Terme di Casteocaro presentano acque termali particolarmente adatte alle cure idropiniche.

Molto gettonati anche i fanghi, utilizzati sia a scopo curativo che per trattamenti estetici viso e corpo.

Non mancano, infine, massaggi e trattamenti di estetica termale per il viso e per il corpo. Ma anche il bagno di vapore termale in grotta e quello turco con cromoterapia; sauna, doccia emozionale, vasca e cascata fredda e stimolazione plantare con ciottoli di fiume.

Tra i diversi percorsi che è possibile intraprendere, quello denominato “Longlife Formula”, metodo scientifico che consente di apprendere quel corretto stile di vita per di vivere più a lungo e meglio.

Le piscine termali, infine, offrono la possibilità di effettuare Idropercorsi vascolari per la riattivazione del microcircolo sanguigno e getti idromassaggio per la tonificazione muscolare.

Presente anche un reparto appositamente dedicato alla riabilitazione: con trattamenti di fisioterapia, idrokinesiterapia, drenaggio linfatico, osteopatia posturale e micro-correnti.

  • Da visitare

Da circa un millennio, vigila su Castrocaro l’imponente fortezza contraddistinta da da tre opere diverse architettoniche e difensive: il Girone, la Rocca e le Cannoniere (Arsenali Medicei).
Considerata dagli esperti uno dei più interessanti esempi di architettura fortificata medievale, oggi è sede del Museo storico, con armi, dipinti, maioliche, arredi e suppellettili del periodo longobardo bizantino medievale e rinascimentale di grande interesse.

Nell’abitato, sono altresì mirabili il romanico Battistero di San Giovanni, la Torre Campanaria, il settecentesco Palazzo Piancastelli e la Chiesa dei Santi Nicolò e Francesco, che custodisce una preziosa opera del Palmezzano.

All’interno dell’incantevole Parco delle Terme, infine, è possibile ammirare il Padiglione delle Feste, vero gioiello di Art Decò frutto del periodo razionalista e progettato da Diego Corsani con la consulenza artistica di Tito Chini.

  • Info e contatti

Ufficio turistico:

viale G. Marconi, 20/28
+39 0543 76 96 31
iatcastrocaro@visitcastrocaro.it
Dal 15 marzo al 31 maggio: Lun-Dom 9-13
Dal 1° giugno al 30 settembre: Lun-Dom 9-13 e 16-19
Dal 1° ottobre al 15 novembre: Lun-Dom 9-13

Sito del Comune:
https://www.comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it

Sito elle Terme:
https://www.termedicastrocaro.it