Romanticamente medioevale

Perla del Lago Maggiore

Regione: Piemonte
Provincia: Verbano-Cusio-Ossola

Il pittoresco borgo di Cannobio è uno dei gioielli più rinomati del Lago Maggiore. Con la sua romantica passeggiata, il centro storico costellato da pregevoli palazzi dalle facciate medievali e il popolare mercato domenicale, questa piccola perla a nord del Piemonte è considerata una delle destinazioni più popolari e ambite di tutta la regione.

  • Cenni storici

Le origini romane del borgo di Cannobio sono testimoniate dai numerosi resti rinvenuti, quali tombe e una necropoli, e dalla identificazione del cardo e del decumano, tipico dell’accampamento romano, tra le vie Antonio Giovanola e Campo Rezio, dove sorgeva la residenza del comandante della guarnigione. Al contrario di altre zone italiane, il paese, dopo il crollo dell’impero, pare non sia stato toccato dalle grosse invasioni barbariche provenienti da nord.

Mentre in epoca longobarda divenne una curtis regia, nel Medioevo, visse un periodo molto prospero, specie dal punto di vista commerciale e manifatturiero.

Dopo essere stata sotto il dominio dei Visconti, Cannobio si legò alla città di Milano e, nel 1748, gli austriaci la vendettero ai Savoia. E per quanto riguarda il tormentoso periodo delle guerre di indipendenza, i cannobiesi ricordano ancora oggi, e con un certo orgoglio, la celebre difesa contro un attacco austriaco via lago, che venne respinto, la notte tra il 27 e il 28 maggio 1859.

La fine del XIX secolo, invece, è stata caratterizzata dall’introduzione di numerose industrie, ormai scomparse, che hanno caratterizzato la storia del paese: setifici, concerie, cartiere.

Durante le due guerre mondiali, Cannobio inviò molti suoi uomini come soldati al fronte, molti dei quali non tornarono più. A ripopolare il luogo furono le tante persone che migrarono, nel dopoguerra, dal sud Italia, dalla Sardegna e dal Veneto.

  • Tipologia di acque

La principale sorgente termale di Cannobio è data dalla fonte Carlina, vecchia di almeno cinque secoli. Pare che abbia dissetato San Carlo Borromeo – da lui il suo nome – quando veniva qui in visita pastorale; e che il rinomato stabilimento termale nei pressi abbia ospitato celebri personaggi come il filosofo Friedrich Nietzsche.

Ad oggi, di queste acque ne beneficiano gratuitamente migliaia di persone. Sgorgano a una temperatura di 10° e, dal momento in cui sono poco mineralizzate e molto leggere, possono essere bevute in grande quantità durante tutta la giornata.

  • Patologie curate

Le acque della fonte Carlina vantano molte proprietà terapeutiche, nonché la possibilità di coadiuvare nella cura di problematiche di salute quali renella, gastrite, irritazioni del ventricolo e dell’intestino.

  • Trattamenti disponibili

Le Terme di Cannobio offrono non solo trattamenti termali, balneoterapici e idroterapici, ma anche altri servizi quali, ad esempio, massaggi, sauna e bagni turchi. Veri e propri toccasana per la salute e l’armonia del corpo e della mente.

  • Da visitare

Cannobio è una città contraddistinta da una storica vivacità e un’eleganza indimenticabile, grazie alla presenza di numerosi palazzi risalenti al 1500 che si affacciano lungo le strade e le vie acciottolate del centro storico. Come la dimora di Palazzo Omacini e Palazzo Pironi, con quel suo singolare profilo tagliente che ricorda la prua di una nave.

L’antichissima via al Castello vi introdurrà in un mondo senza tempo, fatto di antiche abitazioni e stretti passaggi a gradoni, questi ultimi così realizzati per difendersi contro le incursioni nemiche provenienti dal fronte lacustre.

Il lungolago di Cannobio è una delle più belle passeggiate del Lago Maggiore, tra vecchie case dei pescatori, interessanti sculture e animati porticati. Il suo cuore pulsante è la piazza Vittorio Emanuele III, principale centro di ritrovo del paese.

Lungo l’attuale via Giovanola, invece, si risale verso il Palazzo della Ragione e la settecentesca Chiesa di San Vittore, accompagnata da un campanile romanico. Altro edificio religioso degno di nota è il Santuario della Santissima Pietà, dove nel 1522 ebbe luogo il miracolo della “sacra costa”. Proprio a celebrazione di questo avvenimento, il 7 gennaio si festeggiano i “Lumineri”, dove il lungolago di Cannobio si illumina di candele e lumini disposti lungo le vie dell’abitato e sulle barche, mentre i ristoranti servono minestre di fagioli e luganighette di carne bovina secondo tradizione.

Cannobio è conosciuta anche per il Lido, un’ampia spiaggia ben attrezzata, meta di numerosi bagnanti desiderosi non solo di godersi una vacanza all’insegna del sole e del relax, ma anche di avventurarsi in attività sportive, come la vela e il diving.

Alle spalle di Cannobio, infine, si apre la Valle Cannobina, con il Parco della Val Grande, paradiso per gli amanti del trekking e della natura incontaminata. Da non perdere anche lo spettacolo naturale dell’orrido di S. Anna, formatosi in seguito all’azione erosiva delle acque del torrente Cannobino.

  • Info e contatti

Ufficio turistico:

Largo alla Chiesa, 3
+39 0323 71 212
Lun-Sab 8.30-12.30 e 15-18 / Dom 10-12.30

Sito del Comune:
https://www.cannobio.net